SERVIZIO CIVICO DEGLI ANZIANI: STANZIATI 2 MILIONI E 500MILA EURO
25 Luglio 2008
Su proposta dell’assessore al Welfare, Teresa Angela Migliasso, la Giunta regionale, ha definito i criteri di partecipazione al bando per il finanziamento dei progetti di servizio civico
volontario delle persone anziane.
Le risorse assegnate ammontano a complessivi 2.500.000 euro.
I progetti potranno essere presentati, entro il 31 ottobre 2008, da Comuni singoli o associati, dalle Comunità montane e dalle Comunità collinari, avvalendosi anche
della collaborazione di altri soggetti pubblici o privati, senza finalità di lucro operanti sul territorio.
«L’esperienza finora realizzata – dichiara l’assessore Migliasso – testimonia la crescente adesione delle comunità locali alla realizzazione di progetti di servizio
civico, a dimostrazione della vivacità della partecipazione delle persone anziane alla vita della collettività e del proprio territorio. Il
servizio civico persegue, da un lato, l’obiettivo di stimolare gli anziani a sviluppare una più ricca vita di relazione, esaltando la ricchezza e il valore della loro
attività , dall’altro di avvalersi della loro esperienza per rispondere, in una logica di sussidiarietà ai bisogni che la comunità locale esprime. Per
rinforzare il valore sociale del servizio civico e per rispondere alle crescenti richieste del territorio la Regione Piemonte ha aumentato negli anni i fondi destinati al finanziamento dei
progetti: in due anni abbiamo più che raddoppiato le risorse finanziarie disposizione».
Il servizio civico degli anziani è rivolto alle persone che abbiano compiuto il sessantacinquesimo anno di età o che percepiscano comunque un trattamento pensionistico.
I progetti dovranno prevedere la durata minima di 8 mesi e massima di 1 anno.
Le aree di intervento potranno essere individuate fra:
– Tutela e assistenza alle persone (es. anziani, disabili, minori);
– Tutela e vigilanza ambientale;
– Informazione e orientamento culturale e urbano;
– Controllo degli attraversamenti pedonali;
– Servizi di custodia e sorveglianza di strutture pubbliche (scuole, ville e giardini, spazi e impianti pubblici);
– Assistenza sugli scuolabus e su altri mezzi di trasporto pubblico;
– Servizi di pre-scuola e doposcuola;
– Manutenzione del verde pubblico, monitoraggio del decoro e dell’arredo urbano e più in generale cura della città .
– Attività integrative e di socializzazione in strutture residenziali e semiresidenziali.
Il contributo massimo per ciascun progetto è di ? 40.000 per le amministrazioni con popolazione superiore a 10.000 residenti, di ? 30.000 per le amministrazioni con popolazione
compresa tra 5.001-10.000 residenti e di ? 20.000 per le amministrazioni con popolazione fino a 5.000 residenti. Il finanziamento, in ogni caso, non potrà essere superiore all’80%
del costo totale del progetto.