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Premiati i migliori oli DOP viterbesi

By Redazione

Viterbo – L’olio DOP prodotto nella provincia di Viterbo si è distinto ancora una volta nelle due manifestazione di sabato 8 marzo in corso a Roma per il Concorso per i
migliori oli extravergine d’oliva del Lazio e a Sorrento per il Premio nazionale Sirena d’Oro.

Nella splendida cornice del Tempio di Adriano, in piazza di Pietra a Roma, alla quindicesima edizione del concorso organizzato da Unioncamere Lazio, gli oli della Tuscia hanno ben figurato
soprattutto con le produzioni DOP. Come è noto l’iniziativa seleziona e valorizza i migliori oli extravergine di oliva provenienti da zone con riconoscimento, nazionale e comunitario, a
denominazione di origine (DOP e IGP) o dai diversi ambiti territoriali del territorio laziale. Per la Tuscia hanno partecipato al concorso 16 aziende olivicole. Questi i risultati:

Categoria DOP Canino, sezione fruttato leggero
1°: Azienda agricola Laura De Parri (Canino)
2°: Frantoio Gentili Pietro (Farnese)
3°: Frantoio Gentilucci e Papacchini (Cellere)

Categoria DOP Canino sezione fruttato medio
1°: Frantoio Archibusacci Arturo (Canino)
2°: Archibusacci Giovanni e Figli Srl (Canino)

Categoria DOP Tuscia sezione fruttato leggero
1°: Frantoio Tuscus (Vetralla)

Categoria Tuscia sezione fruttato medio
1°: Il Molino Soc. Agr. Sciuga S.S. (Montefiascone)

Categoria Tuscia sezione fruttato intenso
1°: Soc. Agr. Colli Etruschi (Blera)
2°: L’Oliveto Matarazzo (Viterbo)
3°: Az. Agr. L’Olivaia (Nepi)

Tra questi la Soc. Agr. Colli Etruschi e L’Oliveto Matarazzo sono stati ammessi alle selezioni nazionali del prestigioso Premio Ercole Olivario, in programma come è consuetudine a
Spoleto.

Contemporaneamente si è svolta a Sorrento la premiazione del «Sirena d’oro», l’unico concorso italiano riservato alle produzioni di olio DOP organizzato da Regione Campania e
Città di Sorrento con la collaborazione dell’Associazione nazionale Città dell’Olio, Oleum e Federdop.
Qui purtroppo niente podio per l’oro verde della Tuscia, rappresentato da dieci imprese oliviche, ma ben quattro menzioni di merito da parte della Giuria: alla Soc. Agricola Colli Etruschi
(Blera) e a Il Molino Società Agricola Sciuga di A. Torzilli (Montefiascone) per il fruttato medio; all’Azienda Agricola Laura De Parri (Canino) e alla Coop. Olivica di Canino per il
fruttato leggero.

«Il numero considerevole di imprese che hanno preso parte a entrambi i concorsi – dichiara Franco Rosati, segretario della Camera di Commercio di Viterbo – ribadisce l’interesse dei
nostri produttori a confrontarsi con altri territori per migliorare la qualità delle loro produzioni e a concorrere per ambire a riconoscimenti prestigiosi, confermando la
competitività dell’olio prodotto nella Tuscia Viterbese».

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