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Più tardi in pensione? Si può, se lo Stato e i suoi cortigiani …

Più tardi in  pensione? Si può, se lo Stato e i suoi cortigiani …

By Giuseppe

30 aprile 2017

“LO STATO chiede di aumentare l’età
delle pensioni perché in EUROPA tutti
lo fanno.

NOI CHIEDIAMO IN CAMBIO:”

Normalmente, quando mi arrivano sul cellulare messaggi di questo tipo… butto nel cestino, senza nemmeno leggerli.

Di questo, sulle pensioni che si vorrebbero ancora procrastinare nel tempo, ne ho ricevuti ben tre in pochi minuti, da persone diverse, da persone che stimo. Ho buttato il primo, ho buttato il secondo e poi ho letto il terzo… e ora lo pubblico ben volentieri, anche se non servirà a niente e nulla cambierà … ma chissà!

Erano in molti a giurare che era impossibile cambiare le condizioni dei Francesi nel 1789, idem per l’abolizione della schiavitù. La donna, in certi paesi, ancora oggi è considerata un oggetto … ma le cose stanno cambiando. Sarà propria la donna a mettere in ginocchio l’estremismo pseudoreligioso islamico.

Anche lo Zar ha dovuto soccombere, come Hitler e tanti altri esponenti pluripotenziali ritenuti invincibili. Oggi ci sono le caste, le lobby, i grandi privilegi intoccabili… finirà anche per loro, prima o poi?

Tutti noi siamo (forse) convinti che non ci potranno mai più essere grandi rivoluzioni combattute con le armi con grandi bagni di sangue perchè ormai viviamo in un mondo civile…

Ma ne siamo veramente convinti? Se i ricchi diventano sempre più ricchi (non per capacità ma perchè sfruttano le leggi fatte dai loro politicanti e cortigiani corrotti), e la popolazione si impoverisce fino alla soglia della sopravvivenza stentata, si arriva al momento che la gente dice basta! Non ha più nulla da perdere ed allora va a riprendersi quello di cui ha bisogno. A casa dei ricchi, senza bussare. Una volta ci andava coi forconi, oggi non si sa. Di certo, prima o poi, ci andrà!

Non sarà la fame a far muovere le masse ma le ingiustizie, che oggi sono troppe!

Giuseppe Danielli

 

Ecco il messaggio arrivato via WhatsApp:

LO STATO chiede di aumentare l’età
delle pensioni perché in EUROPA tutti
lo fanno.

NOI CHIEDIAMO IN CAMBIO:

– di arrestare tutti i politici corrotti, di allontanare dai pubblici uffici tutti quelli condannati in via definitiva o che patteggiano perché in EUROPA tutti lo fanno,
o si dimettono da soli per evitare figure imbarazzanti.

NOI CHIEDIAMO:

– di dimezzare il numero di parlamentari perché in EUROPA nessun paese ha così tanti politici!

NOI CHIEDIAMO:

– di diminuire in modo drastico gli stipendi e i privilegi a parlamentari e senatori, perché in EUROPA nessuno guadagna (n.d.r.   percepisce senza averne merito) come loro.

NOI CHIEDIAMO:

– di poter esercitare il “mestiere” di politico al massimo per 2 legislature come in EUROPA fanno tutti! (n.d.r. un politico dovrebbe essere un rappresentante del popolo, al servizio del popolo, e non al servizio dei potenti)

NOI CHIEDIAMO:

– di mettere un tetto massimo all´importo delle pensioni erogate dallo Stato (anche retroattive), max 5.000,00 Euro al mese di chiunque, politici e non, poiché in EUROPA nessuno percepisce 15/20 mila oppure 93.256,00 euro al mese di pensione, come avviene in ITALIA per gli ex dirigenti di Stato.
Il 10% del costo delle pensioni italiane appartiene a questi soggetti.

NOI CHIEDIAMO:

– di far pagare farmaci, visite specialistiche e cure mediche ai familiari dei politici poiché in EUROPA nessun familiare dei politici ne usufruisce come avviene invece in ITALIA dove con la scusa dell’immagine vengono addirittura messi a carico dello stato anche gli interventi di chirurgia estetica, cure balneotermali ed elioterapiche dei familiari dei nostri politici!

CARI MINISTRI

– avete votato unanimemente l’aumento del 300% dei vostri rimborsi spese, portandoli a 150.000,00 Euro annui oltre ai 19.600,00 Euro di stipendio mensile che vi paghiamo.

– non ci paragonate alla GERMANIA dove non si pagano le autostrade, i libri di testo per le scuole sono a carico dello Stato fino al 18° anno d’età, il 90% degli asili e dei nidi sono aziendali e gratuiti e non vengono chiesti 400/450 Euro come gli
asili statali italiani!

IN FRANCIA:

– le donne possono evitare di andare a lavorare part time per racimolare qualche soldo indispensabile in famiglia e percepiscono dallo Stato un assegno di 500,00 Euro al mese come casalinghe più altri bonus in base al numero di figli.

IN FRANCIA:

– non si pagano le accise sui carburanti delle campagne napoleoniche, mentre per noi la pressione fiscale su ogni litro è del 75% e paghiamo ancora per la guerra d’Abissinia!

IN INGHILTERRA:

– il capo della polizia di Scotland Yard guadagna la metà rispetto ad un questore italiano.
– loro non fanno parte della UE e non versano tributi a fondo perduto per mantenere i nostri politici.

IN BELGIO:

– tutte le visite mediche e le ecografie delle gestanti sono a carico dello Stato oltre al sussidio di disoccupazione di 900,00 Euro fino a quando si riesce a trovare lavoro.

IN SVEZIA:

– lo Stato regala ad ogni pensionato una bicicletta o l’esenzione del biglietto di trasporto al fine di raggiungere a costo zero i centri commerciali.

NOI CHIEDIAMO A VOI POLITICI:

– che la smettiate di offendere la nostra intelligenza. Il popolo italiano chiude 1 occhio, a volte 2, un orecchio e pure l’altro, ma la corda che state tirando da troppo tempo si sta spezzando.

Chi semina vento,
raccoglie … tempesta!

 

Redazione Newsfood.com

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