Pancia da birra? Solo un mito!
15 Giugno 2013
Pancia da birra: questo il nome che, almeno una volta si dava, alla presunta capacità della birra di far ingrassare in maniera più che notevole.
Bene, la pancia da birra non esiste: a dirlo, una ricerca dell’University of California, diretta dal professor Charles Bamforth e pubblicata sul “Time”.
Secondo Bamforth e colleghi, ” La pancia da birra è soltanto un mito. La principale fonte di calorie in qualsiasi bevanda alcolica è l’alcol stesso”.
Detto altrimenti, le calorie della birra sono calorie “normali” come quelle di un qualunque altro alimento. L’unico caso di danno particolare legato alla birra è l’ascite, la presenza intorno all’addome di fluidi visibili e causa di gonfiore: tuttavia, la malattia è quasi sempre correlata a gravi danno al fegato.
Sull’argomento pancia da birra si è espresso anche la dottoressa Aliyah Sohani, del Massachusetts General Hospital. Per la dottoressa, la leggenda può essere nata a causa dello strumento di consumo: bottiglie e lattina di birra sono molto più capienti del normale bicchiere di vino. Perciò, quando si beve birra, “Si sta bevendo in quantità maggiori
che col vino o liquore, così si tende ad avere un’assunzione calorica maggiore. Si sta parlando di una differenza tra qualche centinaio di calorie e duecento calorie a notte”.
Allora, conclude il capo-ricercatore, non è vero che si possa bere birra a volontà, senza conseguenze: semplicemente, “I rotoli di pancia in più hanno la stessa probabilità di essere causati da qualsiasi fonte di calorie, allo stesso modo della vostra birra preferita”.
Matteo Clerici