Nuove procedure per le indagini finanziarie
28 Novembre 2006
L’Agenzia delle Entrate ha rilasciato disposizioni e chiarimenti in merito alle nuove procedure in materia di indagini finanziarie, che fanno seguito all’entrata in vigore del provvedimento del
22 dicembre 2005.
Dal 1 gennaio 2006, infatti è entrato in vigore l’obbligo per gli operatori finanziari di dotarsi di un indirizzo di posta elettronica certificato (PEC) con cui ricevere le richieste di
indagine da parte degli enti che si occupano dei controlli e trasmettere risposta a tali richieste.
Per chiarire le nuove procedure, l’Agenzia delle Entrate ha rilasciato un documento che illustra le modalità di redazione della risposta telematica nelle indagini finanziarie.
L’Agenzia stabilisce che il file trasmesso per via telematica debba essere conforme alle specifiche del Extensible Markup Language (XLM) 1.0 e codificato secondo la codifica UTF-8.
I contenuti del documento XLM e i vincoli da rispettare sono descritti nello schema XSD.
Questo è uno strumento di controllo delle risposte utilizzato da parte dell’Agenzia e la nuova versione ha inserito un campo ENTE (che deve essere riempito con un valore di 11 cifre o un
termine alfanumerico di 16 caratteri), che consente di effettuare un primo test di validazione sui dati inviati.
Modello XML
Schema XSD aggiornato al 27/10/2006
Istruzioni per la compilazione del documento XML
Istruzioni per la compilazione del tracciato record di comunicazione dell’indirizzo
di posta elettronica certificata
Il software di controllo del file generato per la trasmissione telematica può essere scaricato da:
, link Nuova versione del software di controllo delle Comunicazioni all’Anagrafe Tributaria
del 18 gennaio 2006;
https://fisconline.agenziaentrate.it link Controllo delle comunicazioni all’Anagrafe Tributaria.
Software per la validazione dei file XML di risposta
Istruzioni per l’installazione del software
Esempi pratici
Schema XSD richiesta
Diagramma di dettaglio dello schema XSD