Meno vino «novello» sulle nostre tavole
3 Novembre 2008
La Cia, nel ricordare che le vendite cominceranno da giovedì prossimo 6 novembre, stima un calo produttivo del 4 per cento e sottolinea come si consolida da parte dei
consumatori la scelta qualitativa. Un giro d’affari di 53 milioni di euro. Primo produttore resta il Veneto. In crescita i rossi provenienti da vitigni autoctoni.
Meno vino «novello» sulle nostra tavole. Saranno, infatti, poco più di 11 milioni le bottiglie e le confezioni di «novelli» (pari a 84 mila ettolitri) che
saranno immesse sul mercato nazionale ed internazionale da giovedì prossimo 6 novembre e fino al mese di maggio, proprio per garantire le tipiche qualità organolettiche di
questi vini fragranti, rotondi, gustosi, fruttati che sanno d’uva e che genereranno un volume di affari intorno ai 53 milioni di euro. Sono questi i dati elaborati dalla
Cia-Confederazione italiana agricoltori la quale stima, anche sulla base di ultime rilevazioni di importanti istituti, che tale particolare produzione vinicola registrerà un
calo del 4 per cento rispetto allo scorso anno. La qualità sarà, comunque, buona. E questo conferma una scelta qualitativa da parte dei consumatori.
Nel 2002 la produzione di «novello» toccò il suo massimo storico sfiorando i 18 milioni di bottiglie. Ma -sostiene la Cia – già dal 2006 il consumo ha iniziato
a calare con 15,5 milioni di bottiglie prodotte. E questa tendenza è proseguita nel 2007 e si confermerà anche nel 2008. Dunque, più qualità e meno
produzione.
L’incidenza del «novello» sulla produzione enologica nazionale è dello 0,18 per cento, e i prezzi -avverte la Cia – registrano un lieve aumento rispetto allo
scorso e vanno dai 3 ai 7 euro a bottiglia, ma con punte anche dell’8,50 euro.
La Cia sottolinea che il 63,2 per cento dei vini «novelli» viene dalle regioni del Nord Italia. Mentre il Centro è a quota 22,1 per cento e il Sud al 14,7 per cento.
Primo produttore resta il Veneto, con 3,86 milioni di bottiglie, mentre a buona distanza seguono, nell’ordine, Trentino Alto Adige con circa 1,45 milioni di bottiglie e Toscana
con più di 1,3 milioni. Quindi Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Sardegna, Sicilia e man mano le altre regioni.
Da aggiungere -rileva la Cia- che il 12 per cento della produzione va all’estero, soprattutto in Germania e Giappone. E su base regionale grandi bevitori di «novello»
sono i veneti, che «autoconsumano» il 53 per cento della loro produzione.
Le cantine produttrici sono 262 sparse in tutta Italia. Tra i vitigni protagonisti per il vino novello 2008 ci sono, al primo posto il Merlot, seguito dal Sangiovese, dal Cabernet e dal
Montepulciano. Molto rari, invece, sono i «novelli» bianchi, pur molto particolari e gustosi, mentre – dice la Cia – sono in crescita quelli rossi provenienti da vitigni
autoctoni come l’Aglianico, il Dolcetto, il Cannonau, il Cesanese, il Sangiovese, il Marzemino, il Primitivo e il Nero d’Avola.
Quella dei vini «novelli» – sostiene la Cia – è una piccola «nicchia» di mercato che trova le sue radici in vecchissime tradizioni locali di abbinamento
di vini nuovi, ottenuti macerando a lungo le uve intere pressate sofficemente, ai frutti caratteristici dell’autunno, come castagne e marroni e piatti a base di funghi. Da queste
tradizioni e prendendo anche spunto dai novelli francesi, è nata una apposita normativa italiana che dagli anni ottanta ha posto le regole produttive che, oltre al primo giorno
di vendita, ha stabilito le caratteristiche e la limitazione produttiva ai soli vini con una origine geografica Doc o Igt.
La produzione 2008 del Novello
Produzione per regione
Veneto
Vini 2008 – 75
Bottiglie 2008 – 3.869.162
Trentino-Alto Adige
Vini 2008 – 10
Bottiglie 2008 – 1.448.200
Emilia Romagna
Vini 2008 – 38
Bottiglie 2008 – 762.233
Friuli-Venezia Giulia
Vini 2008 – 12
Bottiglie 2008 – 633.000
Piemonte
Vini 2008 – 8
Bottiglie 2008 – 234.000
Lombardia
Vini 2008 – 14
Bottiglie 2008 – 100.500
Liguria
Vini 2008 – 1
Bottiglie 2008 – 3.300
Toscana
Vini 2008 – 19
Bottiglie 2008 – 1.311.900
Lazio
Vini 2008 – 22
Bottiglie 2008 – 469.700
Abruzzo
Vini 2008 – 22
Bottiglie 2008 – 276.800
Marche
Vini 2008 – 8
Bottiglie 2008 – 208.500
Umbria
Vini 2008 – 1
Bottiglie 2008 – 200.000
Puglia
Vini 2008 – 12
Bottiglie 2008 – 584.000
Sardegna
Vini 2008 – 8
Bottiglie 2008 – 572.000
Sicilia
Vini 2008 – 9
Bottiglie 2008 – 422.000
Calabria
Vini 2008 – 1
Bottiglie 2008 – 25.000
Basilicata
Vini 2008 – 1
Bottiglie 2008 – 15.000
Campania
Vini 2008 – 1
Bottiglie 2008 – 15.000
TOTALE ITALIA
Vini 2008 – 262
Bottiglie 2008 – 11.150.295