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Lotta al caro-vita con il latte «self service» appena munto

By Redazione

Bologna – Latte appena munto: sano, fresco, profumato, nutriente e soprattutto economico, se a risparmiare sul pane, a Bologna, c’è qualche difficoltà, la situazione
è decisamente migliore per quanto riguarda il latte.

Nell’ultimo anno, grazie a un mix di bontà e convenienza, i distributori automatici si sono diffusi rapidamente su tutto il territorio provinciale: da Porretta a Argelato, da Lizzano a
Fontanelice, dal centro di Castel San Pietro Terme a Medicina, da Castel Guelfo a Montale fino a raggiungere le porte di Bologna: Castenaso, Sasso Marconi, Ozzano, Granarolo, Villanova,
addirittura montati su una “latteria mobile” che gira per le strade della città.

Per contrastare il carovita sono tanti i cittadini che hanno preso l’abitudine di comprare il latte, più gustoso e decisamente più economico, da queste “macchinette”: 1 euro per 1
litro di latte appena munto.
“Anche i Comuni si stanno muovendo” afferma Roberto Maddè, Direttore di Coldiretti Bologna “per aiutare la diffusione dei distributori di latte. Alcuni, come San Pietro in Casale, hanno
già fatto un bando, Castenaso si sta interessando, mentre a Bologna siamo in contatto con l’assessore Santandrea per trovare modo di piazzarne alcuni anche in centro città”.

Gli agricoltori bolognesi, insomma, hanno deciso di investire sulla qualità del latte prodotto dalle proprie mucche, per farlo conoscere meglio ai consumatori e per dimostrare che la
colpa dei prezzi eccessivi che stanno toccando alcuni generi alimentari non va scaricata sui produttori.
Come funziona? Tutte le mattine il latte appena munto viene messo in un contenitore termico, così da mantenere l’adeguata temperatura richiesta dalle certificazioni sanitarie, e – senza
subire alcun trattamento – è immediatamente trasportato nel distributore situato presso il punto vendita.
I consumatori che vogliano assaggiare un latte che abbia ancora tutto il suo sapore, quello “di una volta”, o che semplicemente vogliano risparmiare, possono recarsi ad uno dei distributori,
solitamente aperti 24 ore su 24, portandosi da casa una bottiglia da un litro pulita e asciutta (in alcuni casi è possibile comprandola sul posto da un apposito distributore, anch’esso
automatico).
Inserendo un 1 euro (in alcuni casi 90 centesimi), la macchina eroga 1 litro di latte: fresco, perché munto in giornata, e sano, perché dotato di tutte le certificazioni
sanitarie.

“Oltre a permettere di assaggiare il sapore del latte più genuino” conclude Maddè “con i distributori automatici si diffonde l’abitudine a consumare un prodotto tipico del nostro
territorio, che sta purtroppo affrontando un momento molto difficile e rischia di scomparire dalla provincia di Bologna. Basti pensare che negli ultimi 20 anni le stalle bolognesi sono passate
da 1.300 a 300 circa.”

Anna Rocchi

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