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L’Europa e il nodo delle ferrovie: AlpTransit e corridoio 24

L’Europa e il nodo delle ferrovie: AlpTransit e corridoio 24

By Giuseppe

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Date: Sat, 28 Jun 2014 09:35:29
Subject: AlpTransit e corridoio 24 – Infrastrutture Ferroviarie, trasporti –  “L’ Europa e il nodo delle ferrovie” – Casa Citta’ Societa’ –  Il GIORNO, QN, Resto del Carlino, La Nazione – Rubrica di ASSOEDILIZIA Achille Colombo Clerici –

L’Europa e il nodo delle ferrovie: AlpTransit e corridoio 24
Le ferrovie svolgono, nel territorio, la medesima fondamentale funzione delle arterie nel corpo umano, collegando parti vitali degli insediamenti civili ( le aree urbanizzate, i centri di produzione, di distribuzione, di consumo); agevolano lo spostamento rapido di uomini e cose, diffondono idee, capitali, cultura. Il portentoso sviluppo economico e sociale degli ultimi due secoli in Europa e in America è in gran parte dovuto a queste infrastrutture.

Per parlare di casa nostra, l’Italia settentrionale ha goduto di un  progresso superiore ad altre parti del Paese per essersi collegata, grazie alle ferrovie e ai trafori delle Alpi, all’Europa centrale e settentrionale, e ai suoi mercati.

La Lombardia e il suo capoluogo sono crocevia di due tra le più importanti direttrici ferroviarie europee: il Corridoio 24 Genova-Rotterdam (via Gottardo ) e il Corridoio 5 Lisbona-Kiev, via Frejus. Attraverso il Veneto passa il Corridoio Mediterraneo Berlino-Palermo. I quattro trafori ferroviari alpini interessati – Frejus, Loetschberg-Domodossola, Monteceneri-Gottardo, Brennero – però registrano, da parte del Governo italiano, attenzioni ben diverse.

Mentre il Corridoio 5 è in difficolta’ – la Commissione Europea ha tagliato del 41% il contributo assegnato al progetto Torino-Lione – i lavori al Brennero viaggiano ad alta velocita’. Al Corridoio Mediterraneo l’Europa ha assegnato i contributi più ingenti: ma i lavori saranno completati solo nel 2030.

Molto importante il Corridoio Rotterdam-Genova ( Gottardo – Lugano, Chiasso, Como, Milano, Terzo valico ).
E’ in atto una rivoluzione trasportistico-economica,  così riassumibile: oggi molto traffico dall’Asia transita attraverso i porti del nord Europa e da qui scende al centro del continente; più economico sarebbe farlo giungere ai porti liguri (e adriatici) attraverso la “scorciatoia” del Mediterraneo e inviarlo quindi a nord. Occorrono però le infrastrutture: come il sistema delle ferrovie ed una serie di interporti (scambio merci gomma-ferro)  in buona parte esistenti, ma che vanno adeguati.

Il “collo di bottiglia” tra Europa e resto del mondo è costituito dal nodo di  Milano e della Lombardia. Infatti mentre gli svizzeri stanno procedendo, con la precisione che riconosciamo loro, al completamento (entro il 2016) delle opere ferroviarie sul proprio territorio ed  hanno addirittura stanziato un finanziamento per quelle da realizzarsi in Italia, sull’adeguamento del tratto italiano è sceso il silenzio; tanto che si teme un tacito abbandono del progetto almeno per i prossimi anni.
Nonostante il 26% del commercio estero italiano, pari a 186 miliardi annui, riguardi scambi con quattro paesi lungo quest’asse, Belgio, Germania, Olanda e Svizzera.

E’ dunque quanto mai opportuno che il Governo italiano si adoperi nelle sedi comunitarie per assicurare finanziamenti europei al completamento del Corridoio. L’ Italia  è il terzo contribuente netto dell’Ue, pur essendo al 12° posto per Pil pro-capite: le risorse versate dall’Italia all’Ue sono aumentate dai 14 miliardi di euro del 2007 ai 16,4 miliardi del 2012, mentre gli accrediti effettuati dall’Unione nel periodo si sono aggirati intorno ai 9-11 miliardi all’anno, determinando così un consistente saldo a nostro svantaggio: 6,6 miliardi nel 2011, 5,7 miliardi nel 2012. Restiamo un mercato molto appetibile e diamo un forte contributo alla competitività europea. Non ci sembra una pretesa irragionevole che parte del “credito” ci venga restituita per completare una grande opera utile all’intero Continente.

In foto: Achille Colombo Clerici con il Console svizzero Massimo Baggi

Redazione Newsfood.com

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