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Legambiente e Trenitalia: viaggia in treno e risparmi sul soggiorno

By Redazione

Una settimana o un weekend di vacanza all’insegna del risparmio e nel rispetto dell’ambiente, basta andarci in treno e scegliere una delle strutture ricettive (hotel, camping, agriturismo,
ostello, residence o B&B) contrassegnate con l’etichetta ecologica di Legambiente Turismo (ancor prima del lancio dell’offerta promozionale avevano aderito 26 strutture).

Questi, in sintesi, i capisaldi dell’accordo sottoscritto e presentato oggi a Roma da Trenitalia, la società di trasporto del Gruppo Ferrovie dello Stato e da Legambiente Turismo.

L’iniziativa, è valida fino al 31 dicembre 2008 e prevede una riduzione sul costo del soggiorno, dietro presentazione di un biglietto ferroviario di andata e ritorno (per qualsiasi treno
o servizio) del valore complessivo minimo di 20 euro.

La formula di sconto è strutturata in due offerte distinte e vale per qualsiasi tipo di struttura (dal bed and breakfast agli hotel a 4/5 stelle): l’offerta settimanale consente di
soggiornare per 7 notti (comprensive di colazione) e pagarne solo 5 , quella del weekend, invece, offre la possibilità di soggiornare per 3 notti (comprensive della colazione) e pagarne
2.

Per usufruire della promozione, basta informare la struttura – al momento della prenotazione – che ci si vuole avvalere dello sconto e all’atto del saldo, presentare il biglietto ferroviario di
andata e ritorno.

Non sono previste limitazioni circa il tipo di treno o il servizio utilizzato e la riduzione è applicabile anche ai turisti stranieri che acquistano i biglietti Internazionali
all’estero.

Saranno inoltre a disposizione per la clientela che aderisce all’iniziativa promozionale soluzioni di trasporto in loco a basso impatto ambientale quali biciclette, car sharing e mezzi pubblici
di cui saranno acquistabili i biglietti e forniti gli orari.)

Per ulteriori informazioni sull’iniziativa e sapere quali strutture aderiscono all’iniziativa, basta consultare il sito www.legambienteturismo.it o il sito www.ferroviedellostato.it nella sezione
«Trenitalia per i passeggeri».

Gianfranco Battisti per Trenitalia ha ricordato come «il confronto e la collaborazione tra le Ferrovie dello Stato e Legambiente procedano ormai da anni, sostenute da un
comune denominatore: la salvaguardia dell’ambiente. Il treno – ha ricordato Battisti – è il mezzo di trasporto pubblico a minor impatto ambientale ed è
protagonista negli spostamenti quotidiani di milioni di persone. Basta pensare che l’incremento di viaggiatori registrato lo scorso anno sui treni regionali ( 60mila al giorno) ha determinato
minori emissioni di C02 nell’atmosfera per circa 37mila tonnellate. E dal 2010, con il completamento della nuova rete ferroviaria ad Alta Velocità/Alta Capacità sull’asse Torino –
Milano – Roma – Salerno (dicembre 2009), il treno sarà in grado di sottrarre all’ambiente, 2,5 milioni di tonnellate di emissioni inquinanti. Il trasporto su ferro è quindi
destinato a diventare sempre di più il partner ideale di un turismo eco-sostenibile, all’insegna di un modo di viaggiare meno stressante e più responsabile.

Rossella Muroni, Direttrice Generale di Legambiente, ha sottolineato come «da sempre ci sia anche nel turismo un’attenzione al problema della mobilità per e nelle
località di vacanza. Spesso infatti queste località hanno una struttura ed una viabilità non adeguate al carico di traffico che vi si concentra nel periodo estivo e questo
causa disagi ai turisti ma soprattutto ai residenti. L’accordo con Trenitalia va quindi nella giusta direzione e vede l’adesione di molti albergatori all’offerta prevista da questo accordo
diretto a rendere più confortevole ed economico il viaggio per le vacanze».

Luigi Rambelli, Presidente di Legambiente Turismo, ha ricordato che nelle oltre 300 strutture ricettive aderenti, con 60.000 posti letto in 14 regioni italiane sono previsti
obblighi anche in tema di mobilità. Infatti – ha precisato Rambelli – prevediamo come punto obbligatorio per gli albergatori la promozione della mobilità leggera e dei mezzi
pubblici (treni e autobus) per arrivare alla destinazione prescelta (e anche per viverla). I risultati raggiunti sono sorprendenti: da una ricerca condotta nel 2006 e 2007 sulle strutture a noi
associate risulta che il solo utilizzo delle bici al posto del mezzo privato per spostarsi nella località consente di risparmiare oltre 500 tonnellate di CO2 in tre mesi di
apertura».

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