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Lavagna: “Pesto e dintorni” ha chiuso i battenti con un ottimo successo

Pesto e Dintorni

Si è riconfermato un successo la manifestazione svoltasi a Lavagna. Con un ottimo successo di pubblico e di gradimento domenica 11 ottobre si sono chiusi i battenti della manifestazione
regionale dedicata al Pesto voluta da Regione Liguria (Assessorato all’Agricoltura e Assessorato al Turismo), Unioncamere Liguria, Provincia di Genova, Camera di Commercio di Genova e Comune di
Lavagna, in collaborazione con le Organizzazioni Professionali di settore C.I.A., Coldiretti e Confagricoltura.

Venerdì 9 ottobre in occasione della consegna del Premio Pesto e dintorni, già ambito tra gli operatori professionali, sono state premiate 5 sezioni di professionisti che si sono
distinti per la promozione, la valorizzazione e salvaguardia del Pesto in Italia e nel mondo. Ecco qui di seguito i nomi e le motivazioni dei premiati scritte da Alberto Tognoni (Presidente
dell’Enoteca Pubblica della Liguria e della Lunigiana) e da Virgilio Pronzati (notissimo giornalista enogastronomo premiato lo scorso anno nella sezione giornalisti).

I premiati con il Premio Pesto e dintorni

Premio Speciale – Consorzio del Basilico
Ha consegnato il Premio Il Sistema Camerale Dott. Romano Merlo Segretario Generale Unioncamere Liguria    
Ha ritirato il premio il Presidente del Consorzio Mario Anfossi.
Motivazione: La base principale, irrinunciabile per la qualità del pesto è il basilico, da li parte tutto. Avendo questo ben presente, alcuni
produttori fra i più attenti e lungimiranti il 4 luglio 2006 fondano il Consorzio del Basilico. Parte quindi un lungo, difficile percorso, per tutelare e valorizzare quell’autentico
patrimonio della produzione agricola ligure che è il basilico. La strada è lunga e qualche volta impervia, ma il basilico, inconfondibile bandiera della tradizione e della
tipicità dell’agroalimentare ligure, riconosciuto a livello europeo dal marchio D.O.P., ha oggi, una garanzia in più, quella che hanno costruito e sostengono gli attuali ventotto
soci del Consorzio del Basilico.
 
Produttore di Basilico – Mario Nicolini – Az. Mario Nicolini di Sarzana    
Ha consegnato i premio Giuliano Vaccarezza – Sindaco del Comune di Lavagna
Motivazione: Marco Nicolini – Per la produzione del celebre pesto l’elemento decisivo è ovviamente il basilico. La produzione di pesto, comincia ad
avere, oggi, numeri rilevanti, di basilico ne serve molto e, per ottenere un prodotto, di alta qualità, la cura e l’allevamento della preziosa piantina assumono un significato
fondamentale. Lo sa bene il nostro premiato di oggi che nella piana di Sarzana ha messo in piedi in pochi anni una bella e moderna azienda di produzione del basilico. Sono circa un milione e
mezzo le piantine che ogni anno sono messe a dimora dall’azienda.
La velocità della lavorazione, la qualità del basilico e dei terreni, fa si che questo verde e odoroso esercito si trasformi in circa seimila quintali anni di prodotto semilavorato.
Non c’è che dire una grande ed eccellente azienda quella di Marco Nicolini.
 
Produttore di Pesto – Az. Fratelli Sacchi – Ge Prà    
Ha consegnato il premio La Provincia di Genova Vice-Presidente Marina Dondero    
Motivazione: Raimondo col fratello, basilicoltori per scelta, sono figli d’arte. Il loro papà, Pino per gli amici, è stato un portabandiera
del basilico di Prà. In testa al gruppo di basilicoltori praesi, ha contribuito non solo a valorizzare il popolare baxiecò creando così una fonte di reddito ma trasmettendo a
questa piccola delegazione, un’immagine superiore a quella di molti rinomati centri balneari delle due riviere. Branega, dove Raimondo ha le serre, è un vero e proprio cru del Basilico
Genovese DOP. Disponendo di un basilico di qualità, la famiglia Sacco produce da vari lustri un pesto genovese vero. Non quello senz’aglio adatto ad improvvisati gourmet, ma un pesto dove
i sette ingredienti sono perfettamente amalgamati, caratterizzando la popolare salsa. Un condimento così ovvio per noi, che ha conquistato esigenti buongustai dei cinque continenti. Per
dirla tutta, Raimondo e suo fratello, basilico e pesto ce l’hanno nel DNA.   
 
Ristoratore – Gianni Carbone – Manuelina Recco   
Ha consegnato il premio l’Ass. Turismo Margherita Bozzano Regione Liguria    
Motivazione: Recco a Gianni Carbone deve molto. Con oltre mezzo secolo di attività ristorativa, prima con la moglie e, successivamente anche con i
figli, ha creato le solide basi che hanno fatto della solare cittadina rivierasca la capitale gastronomica della Liguria. Un fatto unico in Italia, in quanto la maggior fonte di reddito del
comune, deriva appunto dalla ristorazione. Ma non solo. Persona carismatica, paziente ma decisa, maestro non solo sul lavoro ma anche di vita, ha saputo coinvolgere anche i colleghi e amici,
dandogli ad ognuno il giusto ruolo ed importanza nel progetto comune. Ma Gianni Carbone non ha solo valorizzato Recco. Con  trofie e trofiette, pansotti e cima era già l’ambasciatore
ufficiale della cucina ligure nel mondo. Sebbene siano ormai innumerevoli i riconoscimenti ricevuti, Gianni Carbone ha mantenuto una disarmante semplicità, dote esclusiva delle persone
sagge ed intelligenti. Parlando di Pesto, la Manuelina è un punto di riferimento. Col basilico inventò una succulenta zuppa, con la focaccia col formaggio di Recco finalmente
tutelata, ha conferito a questo solare centro rivierasco, una popolarità riservata solo alle star.
 
Giornalista – Paolo Zerbini   
Ha consegnato il premio l’Ass. Agricoltura Giancarlo Cassini Regione Liguria     
Motivazione: Forse non tutti sanno che Paolo Zerbini è stato un pallanuotista di rilievo nazionale. Ancora oggi ha mantenuto un fisico invidiabile.
Arguto, deciso ma gentile, di grande competenza in vari sport, ha commentato per Rai Tre avvincenti partite di calcio, pallanuoto e quant’altro. Ma, come i veri personaggi, passa da un settore
della comunicazione globale, toccando anche la gastronomia, in modo chiaro e preciso. Sempre più aficionados  seguono incollati alla tv, il suo programma dove, la gastronomia,
è presentata con piatti saporosi e policromi del ristorante di turno, aggiungendogli un valore aggiunto che non deve essere solo cibo per lo stomaco ma anche per la mente. In verità
Zerbini, ha sempre manifestato una sicura conoscenza dei piatti non solo liguri, per una qualificata presenza nelle più importanti manifestazioni gastronomiche di rilievo nazionale.

Il programma di Pesto e dintorni 09

Venerdì 9 ottobre si è tenuto il Premio Pesto e dintorni presso l’Auditorium Campodonico di lavagna. La cerimonia ha rappresentato il vero evento inaugurale della manifestazione che
ha visto la presenza dei partners organizzatori dell’evento.

Presso i laboratori di degustazione in Sala Liguria in Piazza V. Veneto si sono svolti gli incontri a cura delle Camere di Commercio delle 4 province liguri, con la degustazione di moscatello
della Liguria (una vera chicca) a cura dell’Enoteca Pubblica della Liguria e della Lunigiana, dagli ortaggi del Tigullio, alla focaccia genovese, ai vini bianchi del genovesato, al formaggio “U
Cabanin”, all’olio extravergine d’oliva dop Riviera Ligure il tutto a cura della Camera di Commercio di Genova. Dai  i vini doc del Ponente savonese -a cura della Camera di Commercio di
Savona- ed un eccezionale incontro tra “Pigato e mitili” a cura dell’Enoteca Pubblica della Liguria e della Lunigiana e della Camera di Commercio di La Spezia.

Inoltre si è concluso con una degustazione di pesce a cura di Legambiente Liguria, AQUA srl e Regione Liguria Assessorato Pesca e Agricoltura. Per il progetto Acquacolture di
qualità,una risorsa per la Liguria.

pestoedintorni.org

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