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La diffusione della lingua blu conferma che le malattie degli animali sono in aumento

By Redazione

Roma, 8 ottobre 2007 – La recente comparsa del virus della lingua blu nel Regno Unito indica di nuovo che le malattie animali stanno avanzando a livello globale e che i paesi dovranno
investire di più in misure di sorveglianza e di controllo, ha detto oggi la FAO.

“Nessun paese può considerarsi un rifugio sicuro rispetto alle malattie animali”, ha dichiarato il Veterinario Ufficiale Capo della FAO Joseph Domenech. “Le malattie animali
transfrontaliere, che originariamente erano confinate nei paesi tropicali, sono in aumento in tutto il globo terrestre. Non risparmiano le zone temperate, compresa l’Europa, gli Stati Uniti e
l’Australia.”

La globalizzazione, la circolazione di persone e merci, il turismo, l’urbanizzazione e probabilmente anche i cambiamenti climatici, favoriscono la diffusione dei virus animali nel
pianeta.

“L’accresciuta mobilità dei virus e dei loro vettori rappresenta una nuova minaccia che i paesi e la comunità internazionale dovrebbe prendere seriamente in considerazione.
L’individuazione precoce dei virus, così come pure misure di sorveglianza e di controllo, sono necessari ed efficaci strumenti di difesa”, ha affermato Domenech. “Ciò richiede un
forte sostegno politico e fondi destinati alla salute animale, oltre a servizi veterinari più adatti. Molti paesi non sono ancora preparati a far fronte a questa nuova minaccia”, ha
aggiunto.

Microbi patogeni in movimento

Esempi di agenti patogeni umani e animali che prima si trovavano nelle regioni tropicali e che si sono diffusi a livello internazionale comprendono: il virus della valle del Nilo trasmesso
dalle zanzare e trasportato dagli uccelli, che talvolta colpisce anche l’uomo; la lesmaniosi, una malattia parassitaria che si diffonde per mezzo del morso di simuli infetti, e la febbre
emorragica del Congo-Crimea, provocata dalle zecche. La peste equina africana, una malattia trasmessa dagli stessi moscerini vettori della lingua blu, potrebbe aggiungersi presto. La peste
suina africana ha recentemente raggiunto la Georgia e l’Armenia e minaccia di estendersi ai paesi vicini.

Le zanzare, che possono trasmettere gravi malattie umane come la febbre gialla, la dengue e la chickunguya, hanno già raggiunto i paesi europei e possono rappresentare una seria
preoccupazione per la salute pubblica.

La lingua blu

Il virus non contagioso della lingua blu colpisce tutti i ruminanti (bovini, caprini, cervidi ed ovini), sebbene i sintomi siano generalmente più gravi negli ovini. Il virus, diffuso da
insetti culicoides, non si trasmette da animale a animale e non colpisce l’uomo.

La lingua blu è stata scoperta per la prima volta in Sud Africa, ma si è diffusa in molti paesi. Ha attraversato il Mediterraneo verso la fine degli anni ’90. Dall’estate del
2006, il virus è stato scoperto in Belgio, in Germania, in Lussemburgo, nei Paesi Bassi, nel nord della Francia, e più recentemente nel Regno Unito.

Le ragioni che hanno determinato la diffusione della lingua blu nell’Europa settentrionale restano ancora poco chiare. Il virus, apparentemente, si sta adattando a nuove forme locali di insetti
vettori Culicoides, che sopravvivono alle basse temperature.

“Non ci saremmo mai aspettati che il virus della lingua blu potesse raggiungere i paesi europei a latitudini così alte”, ha osservato Stéphane de la Rocque, Responsabile per la
Sanità Animale della FAO. “Il virus è già endemico in Corsica e Sardegna, ma potrebbe anche persistere nei paesi dell’Europa settentrionale”.

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