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La dieta dei calciatori, per un fisico da seria A

La dieta dei calciatori, per un fisico da seria A

By Redazione

Il calcio è uno degli sport più completi, in cui l’atleta deve bilanciare potenza muscolare, per resistere ai contrasti, ed agilità, per muoversi in maniera rapida e sorprendere gli avversari in velocità.

Alimentazione del calciatore

Come si nutre il fisico di un calciatore? Ovviamente grazie ad una dieta particolare e personalizzata, che mette al primo posto frutta e verdura, a dosi più che abbondanti.

Il Milan Lab, il centro di ricerca medica e scientifica che si occupa dalla salute dei giocatori del Milan, utilizza per l’alimentazione dei calciatori il metodo Nutrilite (che elabora integratori naturali di vitamine e fitonutrienti). Tra gli esperti riuniti a Milanello, ecco allora il dottor Alberto Dolci, responsabile dell’area Biochimica e Nutrizione di MilanLab, che ci illustra trucchi e suggerimenti per la dieta del calciatore, capaci di aiutare la salute anche di non gioca in serie A con la maglia rossonera.

  • Dieta mediterranea: buon punto di partenza

Pasti come colazione, pranzo e cena devono rispettare le regole della dieta mediterranea, offrendo la triade protezione-carboidrati-vegetali.

  • Ogni pasto con verdura

Ogni pasto deve includere un piatto di verdura mista: così si assumono fitonutrienti e vitamine. Altrettanto importante, così ci si sazia e si evita il mangiare incontrollato, prima causa dell’aumento di peso.

  • Questione frutta: sempre lontana dai pasti

Quando si consumano mele, pere e altra frutta, va fatto lontano dai pasti principali. Momento migliore, pomeriggio e metà mattina.

  • Questione frutta 2: cinque porzioni al giorno

Bisogna cercare di assumere cinque porzioni di frutta e verdura al giorno. Oltre alla quantità, è importante la qualità: più i vegetali sono vari, più ci si assicura i vari fitonutrienti presenti in questi ultimi.

  • Questione frutta 3: viva la macedonia

La macedonia è la frutta ideale, specie se assunta dopo l’attività sportiva. Per ottenere il massimo, aggiungere alla frutta il grana: le sue proteine migliorano del 100% l’assimilazione dei fitonutrienti.

  • Questione frutta 4, un frullato a colazione

Le buone abitudini si prendono presto, cioè al mattino. Colazione consigliata è allora un frullato di frutta e verdura. Magari ripetendo durante tutto l’arco della giornata.

  • In generale, pesare gli alimenti

E’ necessario imparare a pesare i cibi: 80-100 gr di carboidrati e 100 di proteine a pasto sono ottimi, sia per chi pratica sport (30 minuti al giorno), che per chi è sedentario.

  • Altrettanto importante, imparare a variare

Non esistono alimenti “cattivi”: si può mangiare di tutto, basta variare ed essere limitati nelle dosi.

  • Due parole sugli integratori alimentari

Gli sportivi professionisti (come i rossoneri del Milan) sono controllati da medici, che eseguono test specifici, individuando la carenza e combattendola con l’integratore apposito. Lo sportivo amatoriale non ha questo vantaggio: la soluzione più valida è allora il multi vitaminico, capace di agire contro una varietà di problemi. Inoltre, è bene assumere gli integratori durante uno dei pasti principali, cosicché l’organismo possa assimilarli meglio.

 Redazione Newsfood.com

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