Influenza A, i pediatri tranquilli: “Non c è nessun allarme”

Al momento, il virus H1N1 e la sua mutazione non costituiscono motivo di particolare preoccupazione, specialmente per l’Italia.

Questo è il messaggio emerso dal 65° Congresso Nazionale della SIP (Società Italiana di Pediatria) che si è anche occupato dell’odierna influenza A.

Sul tema, parla il dottor Pier Angelo Tovo, Coordinatore della Commissione tecnica attivata per l’emergenza influenza A: “Nessun allarme per ora, e nessun allarme anche se qualche evento
dovesse verificarsi in Italia Resta quindi immutata la strategia preventiva basata sulla vaccinazione, per ora limitata ai soggetti pediatrici a rischio e poi, nella fase successiva prevista
dal Ministero, estesa a tutta la popolazione pediatrica”.

Riguardo alle contromisure contro la nuova versione del virus, Tovo si allinea a quanto affermato da altri esperti nel settore: “Dai dati in nostro possesso, il vaccino attualmente utilizzato
dovrebbe risultare infatti protettivo anche nei confronti delle mutazioni virali attualmente riscontrate che, per altro, non risultano clinicamente più pericolose del virus originario”.

In ogni caso, gli organi di vigilanza medica rimangono in guardia.

Spiega il dottor Pasquale Di Pietro, presidente SIP: “Siamo comunque costantemente all’erta ed è importante che le famiglie sappiano che ci sarà da parte nostra sempre massima
trasparenza nell’informazione. La tranquillità delle famiglie si garantisce proprio attraverso una informazione chiara e mai reticente e, anche in occasione di questa emergenza
influenza, il nostro atteggiamento sarà ispirato a questo principio”.

Matteo Clerici