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Gubbio – Un nuovo laboratorio di restauro per l'Istituto statale d'arte

By Redazione

Gubbio, 12 novembre 2007 – “Nel riordino degli istituti professionali e tecnici che sarà definito entro il mese di giugno 2008, gli Istituti d’arte avranno il loro giusto
riconoscimento, come pure sarà valorizzata l’istruzione artistica nell’intero sistema scolastico nazionale”.

Parola del ministro Giuseppe Fioroni che questa mattina a Gubbio ha preso parte alla cerimonia di inaugurazione del Laboratorio di restauro del locale Istituto statale d’arte.

Alla presenza della massime autorità della città e dei rappresentanti delle principali istituzioni regionali, il Ministro della Pubblica istruzione ha sottolineato l’importanza di
questo particolare indirizzo, da salvaguardare e tutelare in un Paese come il nostro dove l’arte e la cultura hanno sempre avuto un posto di primo livello.

Nato nel 1959, l’Istituto statale d’arte di Gubbio, come ricordato questa mattina dal dirigente scolastico Giovanni Meli, ha al suo interno 4 sezioni, tra cui dal 1973 quello, unico in Italia,
di conservazione dei beni culturali pittorici.

Nella scuola è operativa anche una cooperativa, la “Artisti misti”, che per gli studenti funziona come una sorta di ponte tra il mondo della scuola e quello del lavoro.

E da oggi, come detto, l’Istituto si avvale di un nuovo Laboratorio, destinato ad ospitare il centro di restauro per il ripristino delle opere lignee e pittoriche, ubicato a pochi metri di
distanza della scuola stessa.

Realizzata dalla Provincia di Perugia, l’opera è costata 700.000 euro ed è stata costruita in due stralci funzionali.

Il primo (2004-2005) ha riguardato la realizzazione della struttura completa, con le tamponature esterne; il secondo (2006-2007) il completamento delle opere esterne, degli impianti e di tutte
le finiture.

Il nuovo edificio, del volume complessivo di 1.700 mc., ospita a piano terra il laboratorio con le varie zone destinate alla pulitura e al ripristino delle opere, mentre al piano superiore si
trovano le aule per lo svolgimento delle lezioni teoriche.

“La Provincia di Perugia – sono state le parole dell’assessore all’edilizia scolastica Massimo Buconi – soprattutto nella precedente legislatura ha profuso notevoli sforzi economici e
progettuali in questo settore, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti”.

In sintonia con il dirigente Meli e il sindaco di Gubbio Orfeo Goracci, Buconi ha quindi auspicato la nascita in questo luogo di un vero e proprio polo scolastico artistico: “Le condizioni –
è stato sostenuto – ci sono tutte; alle discipline già in essere, per un completamento del polo, andrebbero aggiunte quella musicale e quella coreutica”.

Parole favorevoli agli istituti tecnico-professionali sono poi state spese nella cerimonia di questa mattina dall’assessore regionale alla pubblica istruzione Maria Prodi: “La Regione – ha
sostenuto – deve fare la sua parte affinché questo settore, dopo un periodo di ‘smarrimento’, possa ritrovare la sua giusta collocazione e un adeguato riconoscimento. E’ il nostro mondo
produttivo che lo chiede”.

All’inaugurazione del laboratorio di restauro hanno preso parte, tra gli altri, il parlamentare umbro Giampiero Bocci, l’assessore provinciale alla cultura Pier Luigi Neri e i consiglieri
provinciali Luca Baldelli e Guido De Prisco.

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