Fipe: No allo scambio Irpef-Iva
28 Giugno 2011
“Siamo perfettamente d’accordo con la Corte dei Conti sul pericolo che un aumento dell’inflazione pregiudichi il potere d’acquisto dei cittadini italiani” –
sostiene Lino Enrico Stoppani, presidente di Fipe. “A maggior ragione questa preoccupazione – continua Stoppani – vale per coloro che ogni giorno pranzano
in bar e ristoranti per necessità (lavoratori e studenti) sostenendo spese per oltre 12,5 miliardi di euro l’anno a fronte di circa 1,8 miliardi di pasti.”
“Il ventilato aumento di un punto dell’aliquota IVA per i pubblici esercizi (oggi al 10%) – conclude il Presidente di Fipe – avrà una ricaduta sui prezzi del servizio di circa un punto
in percentuale, con un costo aggiuntivo per i consumatori quantificabile in 115 milioni di euro”.
Redazione Newsfood.com+WebTv