Contro l’anemia, latte più ferro è meglio della carne rossa
20 Ottobre 2009
Per chi soffre di anemia, nutrirsi con latte addizionato con ferro è più vantaggioso che farlo con la carne rossa.
Questo è quanto sostenuto da uno studio dell’Università di Otago (Nuova Zelanda), diretto da Anne-Louise Heath e Ewa Szymlek-Gay e pubblicato sull'” American Journal of Clinical
Nutrition”.
Innanzitutto, gli scienziati hanno chiarito come l’obiettivo del loro lavoro fosse difendere gli anemici, sopratutto i bambini, più soggetti ai disturbi correlati, come alterazioni
comportamentali e difetti cognitivi.
Per questo scopo è stato condotto un esperimento, con un duplice approccio: alla dieta di un gruppo di bambini sono state aggiunte porzioni giornaliere di latte addizionato, mentre un
altro gruppo è stato nutrito aumentando le porzioni di carne. Al termine dello studio i risultati hanno fatto emergere che i bambini nutriti con latte arricchito avevano aumentato le
loro riserve di ferro, mentre in quelli alimentati a base di carne rossa la quantità di ferro nel sangue si era stabilizzata.
Gli studiosi concludono così come entrambe le strade alimentati hanno i loro punti di forza e le loro debolezze; ora, il loro obiettivo sarà quello di tentare un approccio
combinato contro la malattia.
Matteo Clerici