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Contro il caro cereali 3,8 milioni di ettari di nuove coltivazioni

Via libera alla coltivazione di 3,8 milioni di ettari di cereali, lo ha annunciato il ministro alle Politiche agricole Paolo De Castro intervenendo telefonicamente, da Bruxelles,
all’inaugurazione della 45esima edizione di Fieravicola a Forlì, ai microfoni di Agrilinea News.

“Grazie a questa decisione – ha detto il ministro – in Europa andiamo ad aumentare, dal prossimo anno, la disponibilità di cereali. Si tratta di 3,8 milioni di ettari che erano destinati
al set-aside, vale a dire alla messa a riposo dei terreni. Prevediamo di aumentare la quantità di materie prime di 10-15 milioni di tonnellate”.

La decisione dei ministri dell’agricoltura europei è una logica conseguenza alle tensioni di mercato che si sono verificate negli ultimi mesi, con il costo delle materie prime, cereali
in primis, che è aumentato di parecchi punti percentuali. “E’ un segnale importante – ha commentato a caldo Gianluca Bagnara, l’assessore all’agricoltura della provincia di
Forlì-Cesena e presidente di Assoavi – anche se gli effetti reali si avranno il prossimo anno. Il calo delle riserve di cereali, a livello mondiale, è stato dettato da maggiori
richieste, soprattutto da India e Cina, cali produttivi dovuti alla siccità, destinazione delle granaglie alle agro-energie e aumento dei consumi di carne, a scapito dei vegetali, nei
Paesi in via di sviluppo”. In provincia di Forlì-Cesena sono circa duemila gli ettari di terreno in set-aside che potranno essere destinati alla coltivazione di cereali.

Negli interventi che sono seguiti, è stata espressa soddisfazione generale dalle autorità presenti alla cerimonia di inaugurazione della 45° Fieravicola 2007 alla Fiera di
Forlì, alla sua prima edizione biennale.
Tutti gli intervenuti, tra cui l’On. Guido Tampieri, sottosegretario al Ministero delle politiche agricole, il Sen. Roberto Pinza, vice ministro dell’Economia e delle Finanze, il Presidente
della Fiera di Forlì Romeo Godoli, il Sindaco di Forlì Nadia Masini, il Presidente della Provincia di Forlì-Cesena Massimo Bulbi, il Presidente della Camera di Commercio di
Forlì-Cesena Sergio Mazzi, hanno sottolineato che il settore avicolo italiano ha saputo affrontare e superare a testa alta la crisi a cavallo del 2005 – 2006,causata da allarmismi del
tutto infondati: grazie alle strategie messe a punto dal Ministero, ad una campagna di comunicazione efficace, alla collaborazione dell’intero sistema produttivo, il consumo di carne avicola
è ritornato ai livelli precedenti alla crisi e il comparto gode ora di buona salute.

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