Conservazione del cibo, i consigli anti caldo di Assolatte
7 Agosto 2013
Il caldo colpisce non solo le persone ma anche gli alimenti: in prima fila, quelli pronti e freschi, come gelato, formaggi, yogurt e latte. Perciò, obiettivo del consumatore è
spendere con accortezza e portare a casa un cibo sano e conservato correttamente.
Ecco allora il dossier del Ministero della Salute, pensato
per la sicurezza degli alimenti, dall’acquisto alla casa.
E poi, il vademecum di Assolatte, focalizzato su latte e derivati.
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Primo passo, scegliere confezioni sane: integre, pulite, asciutte. No quindi alle confezioni umide, brinate o ghiacciate. Controllare con attenzione la data di scadenza ed i prodotti
artigianali, specie di quelli con latte crudo.
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Dopo l’acquisto, riporre gli alimenti nella borsa termica, avendo cura di non lasciarli troppo in macchina.
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Una volta aperti, i latticini ed i formaggi freschi vanno posti in recipienti chiusi, di plastica o di vetro. Invece, i formaggi a pasta dura e semidura (come Grana Padano, Taleggio o
provolone) vanno avvolti in pellicole per alimenti. Nel frigorifero riporre ogni alimento al suo posto: gli yogurt, i latticini, la panna e i dolci a base di creme e panna vanno tenuti sui
ripiani più alti, dove ci sono 4-5°C di temperatura. Così facendo, si conservano odori, sapori
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Ogni latticino va poi messo nella posizione corretta. Latte e burro, nella porta del frigo. I formaggi nel piano centrale del frigorifero.
In ogni caso, dare massima attenzione ai tempi di conservazione: in generale, quando la confezione viene aperta un latticino fresco si deteriora rapidamente. Ad esempio, il latte UHT si
conserva a temperatura ambiente per 3-6 mesi. Ma quando la confezione viene aperta va tenuto in frigorifero e consumato nel giro di 3-4 giorni.
Matteo Clerici