FREE REAL TIME DAILY NEWS

Cibus 2019: contro l’Italian Sounding, per il Made in Italy

Cibus 2019: contro l’Italian Sounding, per il Made in Italy

By

Cibus 2019, contro l’italian sounding, per il made in Italy. Cibus 2018, presentato ieri a Milano e Shangai, espone i suoi obiettivi.

Dai creatori, Fiere di Parma e Federalimentare, un impegno deciso per lottare contro i nemici dell’agroalimentare italiano sui mercati. In particolare, obiettivi puntati sull’Italan Sounding ed il Local Premium.

Il primo è fenomeno noto: simil-prodotti italiani, di cattiva qualità ma dal nome vicino a quello di vere specialità, che rubano spazio a queste ultime.

Il Local Premium è più sofisticato: operatori locali, ispirati dai prodotti italiani ed impiegando tecnologie di alta qualità, creano alternative locali a molte specialità tricolori. Esempi sono il Reggianito, l’aceto Pompeian o Grandi Forme di Formaggio “Naturali Stagionati”. Scopo di Cibus sarà allora quello di dare spazio all’unicità del cibo italiano, raffornzando il legame tra produzioni, produttori e territori.

I numeri per agire ci sono. Come ricorda Antonio Cellie, Ceo di Fiere di Parma, nel 2018 la manifestazione ha raccolto 3.400 imprese espositrici, capaci di attirare 10.000 operatori da tutto il mondo. Cibus 2019 si farà conoscere con una novità. Un’edizione più breve: due giorni, 10 ed 11 aprile, in contemporanea con Vinitaly. In una settimana, il meglio del Food&Wine Made in Italy.

Secondo Cellie, “Cibus 2019 diventerà una tappa importante per consolidare il nostro export AgroAlimentar”, cercando di sfruttare al meglio la situazione internazionale.

Nonostante il momento difficile, l’export agroalimentare continua la sua crescita, 3% anche nei primi 8 mesi del 2018. La manifestazione di Parma sarà anche occasione per “Un bilancio sugli accordi bilaterali su cui sta lavorando il Governo, che sembrano essere l’unica strada per garantirci un accesso ai mercati strategici, come sembra dimostrare il +3,1% fatto segnare dal Nord America nel 2018 fino ad oggi, anche grazie al Ceta”.

Redazione Newsfood.com

VISITA LO SHOP ONLINE DI NEWSFOOD