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Chi dorme non compra (buoni) pesci: piccola guida per orientarsi a livello ittico

Chi dorme non compra (buoni) pesci: piccola guida per orientarsi a livello ittico

By Redazione

Il pesce è uno degli alimenti più importanti, potenziale prim’ attore della tavola.

Ma non è sempre facile orientarsi: freschezza della merce, offerte speciali, prodotti di stagione e non, sono tutti fattori che possono confondere anche chi si presenta a comprare con le
migliori intenzioni.

Per evitare di farvi prendere all’ amo e fare una figura da tonni ecco una semplice guida.

  1. Chiedete, leggete, informatevi cercate di ottenere più informazioni possibili sul pesce sia chiedendo ai venditori, sia osservando le etichette. Evitate i prodotti senza
    informazione o quelli “dubbi”.

  1. Scegliete nazionale e locale per Slowfish le specie d’ origine nazionale, meglio ancora se locale, devono essere preferite a quelle più esotiche. Il comune pesce azzurro, ad
    esempio, è pilastro dell’ alimentazione sana poiché ricco di omega 3.

  1. Attenzione alla taglia la merce deve obbedire a determinati requisti di dimensione: non si possono catturare esemplari troppo piccoli in quanto ciò ostacolerebbe la
    riproduzione. Esistono perciò misure minime: sogliola, mormora e nasello devono superare i 20 centimetri, mentre per lo sgombro ne bastano 18 e per la triglia 11. Occhio anche ai
    furbetti: un’ inchiesta di Altroconsumo ha evidenziato la presenza di venditori disonesti spacciano pesci di gabbia, junior ma molto grossi, come esemplari selvaggi.

  1. Sfruttate la stagione il pesce, come altri organismi, ha un ciclo vitale che ne influenza gusto e composizione: in alcuni mesi ha sapore e proprietà nutritive migliori. A tal
    proposito, val la pena di consultare il sito di Slowfish (www.slowfish.it) che, nella guida “Mangiamoli giusti”, offre il calendario dei pesci del
    Mediterraneo.

  1. Pesce che cresce prima, pesce migliore E più vantaggioso puntare sulle specie con un ciclo vitale “accelerato” (cioè che raggiungono l’età adulta nel giro di un
    anno o due, come triglie, sogliole, acciughe e pagelli). Più un pesce è vecchio, più è probabile che nelle sue carni si accumulino sostanze tossiche, come il
    mercurio.

  1. Occhio ai grassi Molluschi e crostacei sono specie molto magre, ma ricche di acidi grassi e Omega 3. Qualità e composizione variano con le stagioni: in primavera sono
    più nutrienti e pieni di polpa.

Matteo Clerici

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