Chi dorme non compra (buoni) pesci: piccola guida per orientarsi a livello ittico
2 Luglio 2009
Il pesce è uno degli alimenti più importanti, potenziale prim’ attore della tavola.
Ma non è sempre facile orientarsi: freschezza della merce, offerte speciali, prodotti di stagione e non, sono tutti fattori che possono confondere anche chi si presenta a comprare con le
migliori intenzioni.
Per evitare di farvi prendere all’ amo e fare una figura da tonni ecco una semplice guida.
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Chiedete, leggete, informatevi cercate di ottenere più informazioni possibili sul pesce sia chiedendo ai venditori, sia osservando le etichette. Evitate i prodotti senza
informazione o quelli “dubbi”.
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Scegliete nazionale e locale per Slowfish le specie d’ origine nazionale, meglio ancora se locale, devono essere preferite a quelle più esotiche. Il comune pesce azzurro, ad
esempio, è pilastro dell’ alimentazione sana poiché ricco di omega 3.
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Attenzione alla taglia la merce deve obbedire a determinati requisti di dimensione: non si possono catturare esemplari troppo piccoli in quanto ciò ostacolerebbe la
riproduzione. Esistono perciò misure minime: sogliola, mormora e nasello devono superare i 20 centimetri, mentre per lo sgombro ne bastano 18 e per la triglia 11. Occhio anche ai
furbetti: un’ inchiesta di Altroconsumo ha evidenziato la presenza di venditori disonesti spacciano pesci di gabbia, junior ma molto grossi, come esemplari selvaggi.
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Sfruttate la stagione il pesce, come altri organismi, ha un ciclo vitale che ne influenza gusto e composizione: in alcuni mesi ha sapore e proprietà nutritive migliori. A tal
proposito, val la pena di consultare il sito di Slowfish (www.slowfish.it) che, nella guida “Mangiamoli giusti”, offre il calendario dei pesci del
Mediterraneo.
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Pesce che cresce prima, pesce migliore E più vantaggioso puntare sulle specie con un ciclo vitale “accelerato” (cioè che raggiungono l’età adulta nel giro di un
anno o due, come triglie, sogliole, acciughe e pagelli). Più un pesce è vecchio, più è probabile che nelle sue carni si accumulino sostanze tossiche, come il
mercurio.
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Occhio ai grassi Molluschi e crostacei sono specie molto magre, ma ricche di acidi grassi e Omega 3. Qualità e composizione variano con le stagioni: in primavera sono
più nutrienti e pieni di polpa.
Matteo Clerici