Carlo Petrini inaugura il primo Cheese della transizione ecologica, a Bra dal 17 al 20 settembre

«Quello che comincia oggi è il primo Cheese della transizione ecologica». Con queste parole Carlo Petrini, presidente di Slow Food, ha inaugurato ufficialmente la 13esima edizione della più importante manifestazione internazionale dedicata ai formaggi a latte crudo e ai latticini, a Bra da oggi fino a lunedì 20 settembre. «La transizione ecologica rappresenta una nuova fase storica – ha aggiunto Petrini -. Così come tre secoli fa iniziava la rivoluzione industriale, oggi siamo all’alba di una nuova era nella quale abbiamo capito che le risorse non sono infinite, perciò occorre imboccare un’altra strada. In questa fase storica, Cheese rappresenta un messaggio: quello secondo cui occorrono nuove forme di produzione e consumo, perché quelle adottate finora ci hanno portato al disastro ambientale. E noi diciamo che il benessere animale è uno degli elementi della transizione ecologica che non possiamo più rimandare».
L’ultimo premio, quello destinato a un attivista che abbia condotto battaglie importanti per i valori della resistenza casearia, è andato infine a Paolo Ciapparelli, del Presidio dello Storico Ribelle e del furmàcc del féen (Lombardia): “È uno dei simboli dell’attivismo caseario più appassionato – si legge nelle motivazioni -. Non è un produttore di formaggio, non è un allevatore, ma per i caricatori d’alpe delle Valli del Bitto è molto di più. Grazie a lui e alla sua energia oggi tutti nel mondo conoscono lo Storico Ribelle e la loro battaglia per veder riconosciuto il valore del pascolo e la storia casearia illustre di questa parte delle Alpi”.