Campania: Alberi delle legalità piantati nei terreni confiscati alla Camorra
19 Novembre 2009
Caserta – A Castel Volturno, sul litorale casertano, in un terreno confiscato al boss della camorra napoletana, Michele Zaza, e destinato a diventare un caseificio che sarà
gestito dalla costituenda cooperativa ‘Le terre di don Diana’, saranno piantati ‘i primi alberi della legalita”, messi a disposizione della Regione Campania, in collaborazione con la Fondazione
Pol.i.s., (Politiche Integrate di Sicurezza).
Alla cerimonia, in programma domani mattina, alle ore 10, in località ‘Centore’, in occasione della festa degli alberi, è prevista la partecipazione, tra gli altri, del presidente
della Giunta Regionale della Campania, Antonio Bassolino, del vice presidente, Antonio Valiante, dell’assessore all’Agricoltura, Gianfranco Nappi e del Presidente della Fondazione Pol.i.s.
– Politiche Integrate di Sicurezza, Paolo Siani.
Successivamente l’assessore all’Agricoltura, presenterà la delibera della Giunta Regionale che prevede lo stanziamento di fondi Par Fas, destinati all’implementazione delle
attività per il recupero produttivo dei terreni confiscati alla camorra. Al termine della manifestazione è prevista la degustazione, curata da una cooperativa sociale, dei ‘Paccheri
contro la camorra’, primo prodotto realizzato sui terreni confiscati in Campania, e di altri prodotti provenienti dai terreni confiscati in Sicilia, Puglia e Calabria.
Ansa.it per NEWSFOOD.com