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Biologico, la vendita diretta domina la scena nazionale del biologico

 

Le porte delle aziende bio sono sempre più aperte, apertissime.
Lo sviluppo del rapporto diretto tra chi produce e chi consuma domina infatti la scena nazionale del biologico, con la vendita diretta che si espande nelle sue varie forme.
Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana si confermano le tre regioni leader per numero assoluto di operatori, con la Lombardia che sorpassa per la prima volta l’Emilia.
Lo rivela il Rapporto Bio Bank 2009, che nasce dall’elaborazione dei censimenti diretti effettuati presso oltre settemila operatori, appena pubblicato su Tutto Bio 2009.
Il Rapporto disegna due mappe distinte e complementari del biologico nazionale: la prima per numero assoluto, la seconda per densità di operatori. Traccia inoltre le tendenze del
settore analizzando l’andamento del numero assoluto di operatori nel triennio 2006-2008.

I censimenti Bio Bank
Sulla quindicesima edizione dell’Annuario del biologico sono pubblicati i dati aggiornati di oltre 7.000 operatori bio in Italia, dei quali
più di 2.700 legati alla vendita diretta:
• 1.943 aziende con vendita diretta • 1.178 agriturismi • 208 mercatini bio e biodiversità
• 495 gruppi d’acquisto e d’offerta • 1.114 negozi • 11 marchi bio dei supermercati
• 6 supermercati on-line • 360 ristoranti • 16 aziende di ristorazione • 791 mense bio nelle scuole • 110 siti dell’e-commerce bio • 100 aziende del
commercio equo • 15 organismi di controllo bio • 6 organismi di controllo cosmesi • 132 associazioni bio • 33 fiere bio
• 177 libri e periodici bio • ed inoltre 91 schede di prodotti biologici e cosmesi.

Numero di operatori bio: le tre regioni leader
Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana si confermano le tre regioni leader per numero assoluto di operatori. La classifica viene redatta assegnando tre punti ad ogni primo posto, due per
il secondo, uno per il terzo.
La Lombardia, che supera per la prima volta l’Emilia-Romagna con un totale di 14 punti, ha il medagliere con più ori. Quattro i primati: per numero di gruppi
d’acquisto solidale, mercatini, negozi specializzati, ristoranti. In pratica, da uno su quattro a uno su sei di queste quattro tipologie di operatori, si trova in Lombardia.
Al secondo posto, con 12 punti, l’Emilia-Romagna, che conferma l’oro solo per le mense, l’argento per ristoranti, agriturismi, vendita, diretta, mercatini, il bronzo
per l’e-commerce. Ma continua ad essere l’unica regione, fra le altre, che entra in classifica in sei tipologie, a conferma di una presenza diffusa del biologico sul
territorio.
Al terzo posto, con 9 punti, la Toscana, prima per vendita diretta e agriturismi, seconda per gruppi d’acquisto e terza per mense.

Densità di operatori bio: le tre regioni leader
La classifica cambia totalmente prendendo in esame le regioni che hanno il maggior numero di operatori ogni 100.000 abitanti. In testa l’Umbria, con 11 punti, che domina la
classifica con tre primati: per vendita diretta, agriturismi ed e-commerce e guadagna un secondo posto per mercatini. A parità di punteggio la Valle d’Aosta con il primato
per negozi ed e-commerce, seguiti al secondo posto da mercatini e ristoranti, ed al terzo dai Gas. Infine le Marche, con 9 punti, che primeggiano per ristoranti, e raggiungono il
secondo posto per vendita diretta, agriturismi e gruppi d’acquisto.

Il trend 2006-2008 degli operatori bio italiani
Nell’ultimo triennio è lievitato soprattutto il numero delle attività legate alla filiera corta, con tassi di crescita a due cifre. Ecco le tipologie di operatori
prese in esame dal Rapporto.
• Gruppi d’acquisto 66%: dai 288 del 2006 ai 479 del 2008
• Aziende con vendita diretta 47%: da 1.324 a 1.943
• Agriturismi 40%: da 839 a 1.178
• E-commerce 39%: da 79 a 110
• Mense scolastiche 20%: da 658 a 791
• Ristoranti 12%: da 177 a 199 (esclusi quelli in agriturismo)
• Mercatini 8%: da 193 a 208
• Negozi 2%: da 1.094 a 1.114

Tema dell’anno: “Bio, Eco, Etico: avere o essere?”
Sei esperienze in atto in varie parti del mondo e otto riflessioni su cibo, stili di vita, povertà, biodiversità, energia e clima completano l’Annuario.
Le idee e le proposte di otto “profeti disarmati”, che evidenziano l’impatto insopportabile dell’uomo sull’ambiente: W. Berry (cibo locale), S. Latouche
(sobrietà), L. Mercalli (clima), H. Norberg-Hodge (glocalismo), C. Petrini (ecogastronomia), K.L. Schibel (energia),
V. Shiva (biodiversità), M. Yunus (microcredito).

Un omaggio ai lettori: la Bio Card
In omaggio con Tutto Bio 2009 la Bio Card per ottenere lo sconto del 10% presso i 614 operatori aderenti al Circuito (aziende con vendita diretta, agriturismi, ristoranti e negozi).

Dove si trova
Tutto Bio 2009 si trova nelle Librerie Feltrinelli, nei negozi di alimenti bio, sul sito http://www.biobank.it sezione Bookshop, oppure si richiede a Egaf Edizioni tel. 0543 473347.

TUTTO BIO 2009
Annuario del Biologico – 15a edizione
a cura di Achille Mingozzi e Rosa Maria Bertino
Bio Bank by Egaf Edizioni – 320 pagine – Prezzo di copertina 16 Euro
Formato cm 16,5 x 23,5 – Stampa a 4 colori su carta ecologica

Bio Bank. Chi, cosa, come, dove. Dal 1993
Bio Bank è la banca dati del biologico italiano, ma anche dell’ecologico e dell’etico. Un’opera iniziata nel 1993 ed aggiornata, anno dopo anno, attraverso i
censimenti diretti di migliaia di operatori. Una banca dati che segue l’evoluzione del settore, registra i cambiamenti in atto, elabora le statistiche Bio Bank e alimenta
l’annuario Tutto Bio ed il portale http://www.biobank.it.

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