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Asti, musica classica per il vino buono

Asti, musica classica per il vino buono

By Redazione

Sfruttare la musica classica per aumentare e migliorare la crescita dell’una.

Questo il piano di due contadini per la loro vigna di Vigliano, a sud di Asti. Concerto di apertura della Scarampi Foundation Symphony, diretta da Marlaena Kessick (americana d’origine,
astigiana d’adozione, un passato da flautista internazionale). La musica, registrata, sarà riprodotta con continuità, cosicché le note possano far compagnia ai
grappoli.

Spiega uno dei due sperimentatori, Piersandro Penna, azienda agricola La Briusa: “La musica farà compagnia ai filari grazie a un lettore DVD, due casse e altrettanti amplificatori: la
musica mi mette di buon umore, voglio capire se fa lo stesso effetto anche alla vigna”.

  Umori a parte, i due piemontesi non sono i soli a credere nel potere della musica sul vino. Vi è ad esempio un recente esperimento dell’Università di Firenze. Gli
scienziati hanno lavorato su due vigneti: nel primo veniva trasmessa musica classica ( in particolare Haendel e Mozart), nel secondo nulla. Risultato, nel vigneto con la musica : “Le vigne
crescono e i parassiti si allontanano”, specifica uno degli studiosi.

Inoltre, non tutti i pezzi hanno lo stesso effetto: in base alle conseguenze, sembra che le piante “preferiscano” le Nozze di Figaro di Mozart, la Sinfonia all’italiana di Mendelssohn e quella
in Do Maggiore di Beethoven.

Matteo Clerici

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