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Assoedilizia: Nuovo Regolamento edilizio di Milano davanti al TAR

Assoedilizia: Nuovo Regolamento edilizio di Milano davanti al TAR

By Giuseppe

—–Original Message—–
Date: Thu, 29 Jan 2015 10:29:26
Subject: Nuovo Regolamento edilizio del Comune di Milano impugnato al TAR da Assoedilizia – Sole 24 Ore del 29 gennaio 2015
A s s o e d i l i z i a/ Sole 24 Ore del 29 gennaio 2015

Regolamento edilizio di Milano.

Assoedilizia fa ricorso sui punti più impegnativi
Collaudo impugnato al Tar
Il nuovo regolamento edilizio del Comune di Milano non piace alla proprietà edilizia. Soprattutto per due aspetti: l’obbligo del “libretto del fabbricato” e quello del collaudo per tutti gli edifici, anche preesistenti.
Con ricorso al Tar Lombardia-Milano, notificato il 23 gennaio 2015, Assoedilizia e un privato proprietario
di immobili in Milano hanno impugnato alcuni articoli del regolamento edilizio di Milano approvato con delibera del Consiglio comunale il 2 ottobre 204 e pubblicato il 26 novembre 2015.

Il ricorso è patrocinato dagli avvocati Bruna Vanoli Gabardi e Luca Stendardi.
Più in dettaglio, gli articoli del Regolamento impugnati prevedono:
– il conferimento al direttore del coordinamento delle attività edilizie, del potere di aggiornare automaticamente il regolamento per adeguarlo a disposizioni di legge, a decisioni della Corte Costituzionale e a sentenze definitive del Consiglio di Stato;
– l’obbligo di collaudo degli edifici con più di 5o anni, con il venir meno della agibilità dell’edificio privo della relativa certificazione e l’obbligo per i notai di allegarla agli atti di compravendita;
– l’intervento del Comune sugli immobili in accertato stato di abbandono e degrado con diffida a eseguire gli interventi di ripristino con assunzione di intervento e spesa daparte del Comune, che andrà poi a recuperarla coattivamente dal proprietario;
– il fatto che se il Comune non esegue direttamente gli interventi può richiederli ai proprietari, che non avranno altri permessi se non li eseguiranno;
– l’attribuzione a una destinazione pubblica dei beni di cui sopra nell’ipotesi che il proprietario non provve da al ripristino e il Comune non intervenga direttamente ritenendo la spesa eccessivamente gravosa; – l’istituzione del fascicolo del fabbricato e l’obbligo di consentire nei cortili il parcheggio di biciclette.

Foto : Achille Colombo Clerici con Bruna Vanoli Gabardi e Ugo Friedmann

 

Redazione Newsfood.com

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